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venerdì 13 novembre 2015

Burger spinacini

Ho provato questi burger vegetali stasera, abbastanza rapidi se escludiamo la cottura delle patate.
Il risultato ci ha soddisfatto pienamente!

Ingredienti per 14 burger:

750 g spinaci surgelati
10 patate piccoline (grosse tipo uova per intenderci)
100 g fiocchi di avena frullati a farina
mezza cipolla
curry
gomasio
sale e pepe

Mettere in padella la cipolla affettata, dell'olio e gli spinaci ancora congelati. Lasciar cuocere dapprima coperti, poi dopo 10 min scoperti in modo da farli asciugare il più possibile.
Nel frattempo mettere a bollire le patate.
Quando spinaci e patate sono cotti, pelare queste ultime e schiacciarle nello schiacciapatate, poi strizzare bene gli spinaci e frullarli.
Unire il tutto e mescolare con la farina d'avena, sale a piacere, un pizzico di pepe, curry a volontà e gomasio. Formare dei burger e cuocere in padella con un filo di olio.

Sono ottimi, ma con il ketchup diventano super!

L'impasto prima di formare i burger.
Per la consistenza adatta aggiungere farina di avena

I burger spinacini in cottura

Croccanti fuori e morbidi dentro. Buonissimi!

lunedì 27 aprile 2015

"Frittata" senza uova agli asparagi

Occorrente:

100 g farina di ceci
300 g acqua
300 g asparagi bianchi
una cipolla piccola
prezzemolo
olio qb

La mattina mescolate bene la farina di ceci con l'acqua e una presa di sale, togliendo i grumi e lasciate riposare per qualche ora.

Quando sarà ora di mangiare sbollentate gli asparagi puliti e a pezzetti per 6 minuti in acqua salata, poi scolate.
Mettete in una padella con i bordi abbastanza alti la cipolla tritata ad imbiondire con l'olio, poi unite gli asparagi e lasciate insaporire qualche minuto, mescolando perchè non attacchi.
Volendo aggiungete dei ciuffetti di prezzemolo, che ci stanno senz'altro bene.
A questo punto versate sul soffritto la pastella di ceci, abbassate la fiamma, coprite la pentola e lasciate cuocere a fuoco dolce per una ventina di minuti. Rigirate il composto (se siete come me imprecherete non poco *) e continuate la cottura dall'altro lato per altri 10 minuti circa, sempre a fuoco basso.

Consumate ad occhi chiusi e sospirando di gioia perchè è una goduria inimmaginabile!


* In alternativa, se siete proprio negati a rigirare la frittata, potete infornare per una mezz'oretta in forno caldo a circa 180 gradi

Una porzione di "frittata" con l'interno bello morbido


lunedì 31 marzo 2014

Veggie burgers

Li ho provati da Mc Donald's, e sono favolosi!
Un pochino pesantucci, a dirla tutta, ecco perché ho deciso di provare a farli in casa, a modo mio.

Siamo nella stagione in cui non c'è molta scelta di verdura di stagione, per cui ho abbondato con le patate.
Ho messo:

600 g di patate (*)
3-4 g di zucchine
3-4 carote
mezza cipolla
la parte bianca di un porro
un peperone
un pizzico di curcuma
sale e pan grattato qb

(*) variante: al posto delle patate mettere del pane secco ammorbidito nel latte e poi ben strizzato

Far bollire le verdure finchè diventano ben morbide.
Frullarle e impastarle poi a mano con sale, curcuma e pan grattato tanto da farle diventare sufficientemente solide da poterne fare delle palline.
Creare degli hamburger, passarli di nuovo nel pan grattato e cuocere in padella con dell'olio
(Attenzione: se l'olio non c'è il pane diventa duro e il burger non viene buono!), o al forno dopo averli unti un po'.


Il mio veggie burger tra un morso e l'altro



giovedì 15 novembre 2012

Vellutata di peperoni

Il martedi da noi è la serata della vellutata.
Stanca delle solite zucchine frullate un po' ovunque, ho cambiato ingredienti questa volta, e mi sono dedicata all'arancione, come stagione suggerisce!

Ecco la mia vellutata di peperoni e zucca, dose per 5 persone:

50 g cipolla (equivale a mezza)
30 g olio
350 zucca
450 peperoni rossi (sono circa 2 peperoni)
3 cucchiai passata pomodoro
sale
600 g acqua
una manciata di prezzemolo

Dopo aver soffritto la cipolla, ho aggiunto le verdure e pezzetti e tutti gli ingredienti (tranne il prezzemolo) e ho cotto per circa 25 minuti.
Ho frullato il tutto molto molto bene, e infine ho fatto cuocere per altri 5 minuti con il prezzemolo.

Il risultato è molto buono, e l'odore di peperoni si sentiva in casa anche il giorno dopo!
Noi ci abbiamo aggiunto anche una spolverata di parmigiano e qualche goccia di Tabasco.

Suggerimento: i peperoni rossi sono leggermente aspri. Per averla meno acidognola, mettete un peperone giallo e uno rosso.

La vellutata fumante con la pasta grattini senza uova (foto pessima, lo so...)

venerdì 19 ottobre 2012

La minestra "perfetta"

Si, ormai lo sapete, le minestre sono sempre un po' tutte uguali.
Variazioni sul tema ce ne sono tante, ma alla fine sempre di minestra si tratta.
Ma a noi, piacciono tanto, che ci posso fare?

Vi posto la mia variazione sul tema più riuscita, che per una semplice dimenticanza era pure senza olio, ideale quindi per una giornata di depurazione per l'organismo.

Per 4 persone (che mangiano, eh!)

600 g di zucchine
1 carota
300 g zucca
5 pezzi di cuori di carciofi (i miei erano congelati)
un pezzettino di cipolla abbastanza piccolo
600 g acqua fredda
sale grosso qb

Ho semplicemente messo sul fuoco tutto insieme e cotto per 20 minuti.
Poi si frulla molto bene e si lascia cuocere ancora per qualche minuto.
Facilissima, banalissima ma buonissima!

lunedì 24 settembre 2012

Pollo alla zucca

Negli ultimi tempi sono stata latitante.
Molto latitante! Praticamente ho passato le vacanze a non cucinare e a non aver voglia nemmeno di parlare di cucina. Dunque il blog è passato proprio in cavalleria...

Al ritorno dalle vacanze, questa bellissima notizia mi rallegra l'autunno incipiente: prova per un mese o due una dieta priva di nichel, e che Dio te la mandi buona.
Cosa significa una dieta priva di nichel?
Che puoi mangiare soltanto carne, formaggi e uova.
Cosa significa questo per un nonpropriovegan?
Il disastro assoluto.

Dopo aver passato giorni a rimuginare, mi sono rassegnata ad un periodo di transizione un po' strano, e per questo mesetto condividerò con voi le ricette che sono costretta a inventarmi o modificare seguendo i rigidi dettami della dieta.

Ieri dunque ho cucinato la carne.
Pollo, per non esagerare (non mi si vedrà comprare e cucinare carne rossa, a tutto c'è un limite...).
La ricetta è di Benedetta Parodi, rivista un po' per motivi dietetici.

Per 6 persone:
9 sovracosce di pollo tagliate a tocchetti
4 fette di zucca gialla spesse 2-3 cm, tagliate a dadini non troppo piccoli
700 ml di acqua bollente salata
2 dita di marsala
qualche cucchiaio di farina
2 grattate di noce moscata
un pezzetto di ramo di rosmarino e 3 foglie di salvia
2 spicchi di aglio
sale e pepe a piacere

Mettere i pezzetti di pollo in una ciotola capiente. Versare sopra a cucchiaiate la farina, e agitare la ciotola per distribuirla uniformemente sulla carne. Aggiungerne finchè viene assorbita.
Grattarci sopra un pochino di noce moscata.
Nel frattempo scaldare dell'olio in una padella molto capiente di ceramica, e quando è caldo versarci il pollo infarinato.
Rosolare qualche minuto, poi sfumare con il marsala.
Rosolare ancora un paio di minuti e salare. Aggiungere a piacere una spolveratina di pepe.
A questo punto unire il rosmarino, la salvia, l'aglio tagliato a metà, la zucca e l'acqua, e cuocere per circa 25 minuti, fino a cottura ultimata. L'acqua deve coprire la zucca, altrimenti non si cuoce.
Io ho usato due pentole perchè la mia non era sufficientemente capiente!
Verificare se la cottura è ultimata provando la consistenza della zucca: deve essere tenera ma non sfaldarsi troppo.

Semplice, nutriente e completo come piatto unico, magari con del riso bianco come accompagnamento, ha riscosso un successone!

E per oggi non ho ingerito nichel.



venerdì 8 giugno 2012

Torta salata asparagi e zucchine

Questa pizza rustica è uno sballo! superiore a qualsiasi aspettativa, giuro.

Vi servono:
2 zucchine
350 g asparagi
1 cucchiaino pesto
1 cucchiaino dado vegetale
150 g latte (vaccino o di soia)
2 porri
2 spicchi di aglio
olio
pasta per pizza qb per foderare una teglia (200 g circa)

Pulire gli asparagi (si butta la parte troppo dura alla base e si toglie con un pela patate la buccia dei gambi più grossi) e bollire per 5 minuti in acqua bollente.
Soffriggere aglio e porri per qualche minuto nell'olio con un po' di acqua; aggiungere le zucchine a rondelle e gli asparagi bolliti, e cuocere 3 minuti circa.
Infine aggiungere il latte, il pesto e il dado e cuocere altri 3-4 minuti.
Stendere la pasta della pizza abbastanza sottile in modo da ricoprire il fondo di una teglia (diam 24 cm) e da creare dei bordi alti circa 3 dita.
Frullare grossolanamente le verdure e versare sulla base di pasta.
Se avanza della pasta, creare delle formine con gli stampi per biscotti e posare sopra come guarnizione.

Infornare per 30 minuti a 200 gradi

Torta rustica agli asparagi e zucchine
(scusatemi la foto con carta forno!)


domenica 22 aprile 2012

Polpette di soia ai piselli

Se proprio dovete mangiare un cibo che non sia biologico, ecco, fate in modo che questo non sia la soia. Alimento più geneticamente modificato della soia non esiste, e nelle coltivazioni intensive non badano certo a risparmiarsi schifezze pur di renderle più produttive.
Ho recentemente provato le polpette di soia in un ristorante cingalese, e mi sono appassionata a quel tipo di cucina.
Sto provando a fare diversi esperimenti, e inizio a condividere questo piatto veloce e semplice: le polpettine di soia (che di cingalese non hanno proprio nulla, ma solo le più semplici da fare).
Nei supermercati biologici (tipo Naturasì) si trovano delle buste di polpette di soia disidratate, biologiche.
Una volta reidratate si possono cucinare in mille modi diversi, come delle polpette di carne.

La mia prima ricetta è la seguente:
300 g piselli surgelati
una cipolla piccola
olio qb
130 g soia disidratata

Soffriggere dolcemente la cipolla e poi unire i piselli. Cuocere una decina di minuti.
Nel frattempo far bollire una pentola di acqua e aggiungere del sale o del dado vegetale fatto in casa. Non vi ho mai parlato del dado vegetale fatto in casa? Male, rimedierò al più presto!
Versate circa 35 g di polpette secche per ogni persona e fatele bollire per 10 minuti.
Una volta scaduto il tempo scolatele e lasciatele riposare qualche minuto.
Intanto i piselli si saranno già cotti parzialmente. Unite le polpette scolate ai piselli, salate a piacere e aggiungete dell'acqua per finire la cottura senza che si asciughino troppo (circa altri 10 minuti).

Ecco qui un facilissimo spezzatino (di soia) coi piselli!

giovedì 8 marzo 2012

Panzerotti della salute

Ho pensato a lungo che titolo dare a questo post. Poi ho scelto questo ma non illudetevi: con i panzerotti libidinosi pugliesi che tutti conosciamo, i miei non centrano proprio niente!
Forse li possiamo chiamare calzoncini? o mezze lune ripiene?
In fondo la sostanza non cambia: sono buoni e leggeri.
Ed ecco gli ingredienti:

un porro
4-5 rape rosse cotte, tagliate a dadini (quelle già pronte in busta vanno benissimo, anche se io le ho bollite da fresche)
200 g mozzarella per pizza
olio e sale a piacere
una dose di pasta choux senza uova (vedi ricetta)

Ho fatto appassire in padella i porri a pezzettini in olio e acqua, poi ho unite le rape, il sale, e ho lasciato insaporire circa 10 minuti.
Ho tagliato la mozzarella a pezzettini. Se volete usare la mozzarella fresca va benissimo, ma prima fatela scolare bene altrimenti i calzoncini-panzerotti-mezzelune si aprono.
Unitela alle verdure intiepidite e mescolate bene.

Ho preparato dei dischi di pasta choux di circa 10 cm di diametro, e ho posato una bella cucchiaiata del composto rape-porri-mozzarella su ciascun dischetto. Con 400 g di pasta sono venuti 8 dischetti, mentre le verdure sono un po' avanzate.
Ho chiuso a metà i dischetti con l'impasto nel mezzo e ho sigillato bene i bordi.
Poi li ho infornati a 200° per 20 minuti, toccandoli bene con le mani bagnate prima di infornare.

Dede ne ha voluti 3 e poi si è pure finito il ripieno avanzato su due fette di pane.
Macco, che in genere è più diffidente di fronte alle novità, ha fatto fuori i suoi due panzerottini in un battibaleno.
A noi grandi sono piaciuti molto, anche spolverizzati con del peperoncino e qualche spezie... peccato che fossero pochi!

mercoledì 7 marzo 2012

Minestra profumata

La mia bio-cassa inizia ad essere troppo grande, data la recente pigrizia della cuoca di casa. Così ho dovuto buttare in pentola una serie di verdure sull'orlo di una fine funesta e porre così fine ai loro tormenti.
Ho messo:

2 cespi piccoli di bietole
1 sedano rapa (vi sfido a trovarlo altrove, eheh!)
1 rapa rossa cruda
1 broccolo di media grandezza
Una carota
Mezza cipolla
40 g olio
600 g acqua
Sale a piacere (ho mai scritto che io uso solo sale grosso? Credetemi, è tutto molto più buono! Non so perché ma provate, basta avere l'accortezza di farlo sciogliere per bene...

Cuoci, mescola e frulla, ti accorgi subito che il sapore è un po' "lasco", data l'abbondanza di verdure dolci. Ed allora ecco l'idea della svolta: un cucchiaino di vero curry di sri lanka: si sente appena ma dà un aroma particolare e sfizioso.
Provare per credere: non è la "solita minestra"!

martedì 14 febbraio 2012

Vellutata verde

Fa ancora un bel freddo, e non perdo l'usanza di fare una soffice vellutata alla settimana. Macco le adora e se ne mangia tre piatti (perché poi smetto di dargliene), Dede fa più lo schizzinoso ma appena le assaggia cambia idea!
Ecco come fare una facile e gustosa vellutata verde:

250 g piselli surgelati
200 g zucchine (ho quelle buone congelate dalla stagione giusta)
Mezza cipolla a pezzetti
30 g olio
450 brodo vegetale

Soffriggere appena la cipolla e poi unire il resto. Cuocere 30 minuti e a cottura ultimata lasciar riposare un paio di minuti. Quindi frullare il tutto molto bene.
La vellutata è densa e saporita, io aggiungo un pugno di pastina o di riso per cenare solo con quella, ma è un fantastico piccolo antipasto se servita tiepida in bicchierini, magari con della spuma di parmigiano... Che bontà!

martedì 7 febbraio 2012

Verze al vino rosso

Per la gioia di mio cognato posto questa ricetta, di cui lui è grande estimatore.
Stavo gironzolando su internet per cercare idee per cucinare le verze, e ho unito due ricette. Ecco il risultato, che è davvero buono anche con la pasta! Provare per credere (io non ci credevo!)
Serve:
Una verza
Una cipolla medio-grande
Qualche cucchiaio di passata di pomodoro
Un bicchiere piccolo di vino rosso
Olio
Sale-pepe o peperoncino a piacere

Soffriggi la cipolla a pezzettini in olio e acqua.
Unisci 3 cucchiai di passata di pomodoro e poi le verze a listarelle. Cuocere a fuoco alto,coperto, finchè non dimezza di volume, poi unire il bicchiere di vino rosso, sale e pepe. Cuocere a fuoco lento fino a cottura ultimata

La ricetta è semplice ma contate almeno un'oretta fra tutto, non sono di rapida cottura le verze!

mercoledì 1 febbraio 2012

Radicchio pan di zucchero

Nell'ultima cesta bio ho trovato il radicchio pan di zucchero. Pensando ad un radicchio molto dolce o ad un'insalata leggermente amara l'ho tagliuzzato tutto per mangiarlo crudo. Ah! Che amarezza! Allora ho provato a rimediare così:
ingredienti:
mezza cipolla
una palla piccola di radicchio rosso
mezzo cespo di radicchio p.d.z.
olio e sale a piacere
un pugno di uvetta
un pugno di pinoli o semi di zucca

Ho saltato in padella la cipolla con olio e acqua e un pugno di uvette e semi di zucca. Poi ho aggiunto il radicchio e ho cotto il tutto per 8 minuti. Risultato fantastico: l'amaro del radicchio è mitigato da cipolla e uvetta e creano un sapore armonioso.
Da rifare!

martedì 17 gennaio 2012

Nuova torta rustica

Dopo l'esperimento positivo della scorsa settimana, mia sorella mi ha fatto tornare in mente la torta rustica choux e ho deciso di provare un nuovo ripieno.
Sempre vegetariano ma con latticini. quello che serve è:

Un ciuffo di bietole piccolo
Una palla di radicchio rosso piccola
1 o 2 porri
100 g ricotta

Il procedimento è analogo all'altra ricetta: bollire per 8 min in acqua salata bietole e radicchio. Scolare e tagliare a pezzetti piccoli. Stufare a parte in poca acqua i porri affettati, poi mescolare alle altre verdure (che devono essere molto ben scolate) e unire la ricotta.
Imbottire la teglia e infornare a 190^ per 40 min
Buonissimo!

lunedì 16 gennaio 2012

Vellutata di zucca

Sono già due giorni che la mia casa è più popolata da virus che da persone. Con due mostriciattoli agonizzanti è già difficile trovare il tempo di andare in bagno ("noo! Non mi lasciareeee" "ma mi scappa forte forte amore..." "allora portami con te" e fare tutto con un koala abbarbicato addosso non è cosa da dilettanti, modestamente sono una ginnasta!), preparare da mangiare poi è un'impresa titanica. Viene in aiuto il mitico bimby-santo-subito per la preparazione di questa vellutata.
Per 4 porzioni:
800 g zucca a pezzetti
80 g carota a      "
1/3 cipolla
Brodo vegetale (*)
Olio 40 g o anche meno

Bollire il tutto per 25 min. (in pentola o nel bimby) e poi frullare. Facilissima!

(*) la quantità di acqua dipende dal tipo di zucca. Per quelle chiare a forma di pera gigante per esempio, metto lo stesso peso della zucca, quindi 800 g.
Per quelle tonde classiche va un po' meno acqua. Stasera ne ho messa 600 g ed è venuta densa e cremosa. Con più acqua sarebbe stata una minestrina liquida stile ospedale... E visti i recenti chiari di luna, meglio evitare qualsiasi legame con quel luogo ormai così simile a casa mia! ;)

venerdì 13 gennaio 2012

Torta rustica

Oggi mi è arrivata a casa la cassetta di verdura biologica che ordino ogni 15 gg. Appena arriva ovviamente si cerca di mangiare le cose che vanno consumate crude, ma stasera, visto che la cassetta era piena di broccoli, ho deciso di fare anche quelli, per la gioia di Dede.
Mi è venuto in mente di farne una torta rustica, ma la base? Et voilà! Grazie ad un consiglio di mia suocera ho improvvisato una pasta simil-choux senza uova. Ed ecco qui cosa ho preparato:

200g farina
200g acqua bollente
Pizzico di sale
30 g olio

Unire sale ed olio all'acqua bollente, poi la farina a pioggia mescolando energicamente. Col Bimbi è molto più facile perché l'impasto diventa gommoso e duro da mescolare, a meno che non si impasti a mano (con dei guanti senò vi ustionate le mani).
Quando è pronta una bella palla gommosa stenderne 2/3 col matterello e foderare una teglia facendo venire fuori l'impasto ai bordi.
Riempire a piacere e coprire col resto dell'impasto steso a sua volta. Richiudere i bordi e infornare per 30/40 minuti a 200^, spruzzando acqua sulla torta per non farla seccare.

Ripieno:
Bollire 2 broccoli piccoli per 8 minuti, scolare e mettere da parte.
Stufare mezza cipolla tritata grossa in 4/5 cucchiai di acqua, poi unire ai broccoli e schiacciare con una forchetta.
Sale e pepe a piacere.
Ho unito anche un uovo sbattuto ma si può anche omettere per una cena vegana in senso stretto. Io non lo uso mai, ma stasera mi è venuto così!

Il risultato? Ottimo veramente! Dede ne ha volute tre fettone e anche Acco ne ha mangiato, pur non amando molto i broccoli.
Il mio consiglio è di mangiare tiepido.

venerdì 6 gennaio 2012

Cardi di nonna Tina

È il perido dei cardi, e in casa ne abbiamo una passione tutti tranne il piccolo Macco che si diverte a sputarli poco elegantemente.
Mia nonna è una golosissima e canuta vecchietta che per stare leggera la sera mangia solo un po' di verdura... E spadella peperoni fritti.
La sua ricetta dei cardi peró non è pesante (beh, ovviamente questo dipende da quanto olio ci si mette, e lei diciamo che non va per il sottile) ed è fantastica e gradita a tutti.
Dicono che pulirli sia una fatica enorme che fa passare la voglia di cucinarli. Ci ho sempre creduto, finchè non ci ho provato. Certo ci vuole un po' di tempo, ma pulire ogni verdura ne richiede!

Allora, pulite i cardi tagliandoli a pezzi alti circa 3-4 dita e sfilando il più possibile le nervature. Io butto la parte in alto perché in genere è moscia e vuota.
Li mettete in acqua e limone e li lavate.
Nel frattempo fate bollire dell'acqua salata e cuocete i cardi con mezzo limone a pezzi per una ventina di minuti.
Scolateli se sono cotti e passateli in una padella molto capiente in cui avrete fatto soffriggere dell'aglio con olio e 2 cucchiai di acqua, in modo da non far salire troppo la temperatura dell'olio stesso.
Aggiungere prezzemolo, un pugno di pan grattato e di parmigiano, sale e acqua per non fare attaccare. Cuocere per altri 5 minuti mescolando spesso.
Ovviamente butterete via i pezzi di limone!

È una goduria, mi viene voglia già di rimangiarlo!