Questa ricetta è facilissima e il risultato ottimo.
Ingredienti:
polpettine di soia disidratate qb
latte di cocco in polvere (2-3 cucchiai)
2 spicchi d'aglio
1/4 di cipolla
1/2 peperone verde di quelli piccolini allungati
qualche rotellina di porro tagliato sottile (ma si può fare anche senza)
una stecca di cannella lunga circa 2 dita
1 cucchiaino colmo di curry
1/2 cucchiaino di curcuma
peperoncino, olio e sale secondo i gusti
Prendete le polpettine di soia disidratate che si trovano al Naturasi o altri negozi di alimenti biologici, e seguite le indicazioni per la cottura (in genere si fanno bollire 10 minuti in acqua salata e poi si fanno scolare molto bene)
Nel frattempo fate scaldare un bicchiere di acqua e scioglieteci dentro i cucchiai di latte di cocco in polvere.
Saltate in una padella con poco olio le verdure con le spezie, e quando saranno ammorbidite unite il latte di cocco e lasciate insaporire qualche minuto.
Aggiungete infine le palline di soia ben scolate e cuocete per altri 5-7 minuti.
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lunedì 26 agosto 2013
mercoledì 6 giugno 2012
Purè vegano (col Bimby)
Questa sera avevo le patate. Cosa rara a casa mia, perché non le compro più da tempo.
Non avendo il coraggio di accendere il forno per farle arrosto, ho optato per un purè veloce, col Bimby.
Ecco qui la ricetta:
1 kg di patate sbucciate e a pezzetti
450 g di acqua
2 cucchiai di parmigiano vegano
latte di soia qb per amalgamare
sale
Mettere la farfalla nel boccale e cuocere patate, acqua e sale a 100 gradi per 25 minuti, velocità 1.
Una volta finito frullare a velocità 5 per qualche secondo, versando il "parmigiano" e il latte di soia dal foro del coperchio.
N.B.
Anche in questo caso non dovete aspettarvi il sapore classico del purè. Se lo volete proprio uguale, allora lasciate stare tutta la veganità e metteteci latte e parmigiano vero!
Ma se lo volete vegano il sapore è per forza diverso.
Per chiarire, Dede ne ha presi 3 piatti... Luca lo ha mangiato volentieri con una grattugiata di parmigiano vero sopra. Io l'ho apprezzato molto così com'era.
Provatelo e fatemi sapere!
Non avendo il coraggio di accendere il forno per farle arrosto, ho optato per un purè veloce, col Bimby.
Ecco qui la ricetta:
1 kg di patate sbucciate e a pezzetti
450 g di acqua
2 cucchiai di parmigiano vegano
latte di soia qb per amalgamare
sale
Mettere la farfalla nel boccale e cuocere patate, acqua e sale a 100 gradi per 25 minuti, velocità 1.
Una volta finito frullare a velocità 5 per qualche secondo, versando il "parmigiano" e il latte di soia dal foro del coperchio.
N.B.
Anche in questo caso non dovete aspettarvi il sapore classico del purè. Se lo volete proprio uguale, allora lasciate stare tutta la veganità e metteteci latte e parmigiano vero!
Ma se lo volete vegano il sapore è per forza diverso.
Per chiarire, Dede ne ha presi 3 piatti... Luca lo ha mangiato volentieri con una grattugiata di parmigiano vero sopra. Io l'ho apprezzato molto così com'era.
Provatelo e fatemi sapere!
venerdì 11 maggio 2012
Muffin "senza" alle fragole
Se vi sentite in vena di esperimenti "arditi", allora potreste provare questi muffin "senza".
Tratti dal libro di A.Villarini e G.Allegro Prevenire i tumori mangiando con gusto.
Siccome non ce la faccio proprio a leggere una ricetta e ripeterla uguale, dovrete accontentarvi di quella con le mie modifiche. Eccola qui dunque:
100g fragole fresche
70 g uvetta ammollata in acqua
50 g succo d'agave
200 g farina gialla
100 g farina integrale*
100 g farina 00 *
(*potete altrimenti mettere direttamente 200g di farina tipo 2)
200 ml latte di soia (o 100 ml latte vaccino e 100 acqua)
50 g olio di mais
1 bustina lievito
sale un pizzico
Come per tutti i muffin, mescolare prima gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi, e infine aggiungere le fragole e pezzetti.
Mettere nei pirottini fino a circa 2/3, e cuocere a 180 g per 25 minuti in forno caldo.
Non arrendetevi al primo morso, che vi lascerà delusi!
Già dal secondo sentirete un sapore diverso, e poi ancora un altro... insomma, sono pseudo-dolcetti veramente sfiziosi, grazie all'unione della farina di mais con il dolce delle uvette e l'agrodolce delle fragole.
Certo, non vi aspettate i muffin con le gocce di cioccolato che vediamo esposti in autostrada!
Con questi, quando ne mangiate, avrete i sensi di colpa praticamente nulli, perché non contengono alimenti che alzino l'indice glicemico eccessivamente.
Ora vado a mangiarne un altro, eheh!
Tratti dal libro di A.Villarini e G.Allegro Prevenire i tumori mangiando con gusto.
Siccome non ce la faccio proprio a leggere una ricetta e ripeterla uguale, dovrete accontentarvi di quella con le mie modifiche. Eccola qui dunque:
100g fragole fresche
70 g uvetta ammollata in acqua
50 g succo d'agave
200 g farina gialla
100 g farina integrale*
100 g farina 00 *
(*potete altrimenti mettere direttamente 200g di farina tipo 2)
200 ml latte di soia (o 100 ml latte vaccino e 100 acqua)
50 g olio di mais
1 bustina lievito
sale un pizzico
Come per tutti i muffin, mescolare prima gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi, e infine aggiungere le fragole e pezzetti.
Mettere nei pirottini fino a circa 2/3, e cuocere a 180 g per 25 minuti in forno caldo.
Non arrendetevi al primo morso, che vi lascerà delusi!
Già dal secondo sentirete un sapore diverso, e poi ancora un altro... insomma, sono pseudo-dolcetti veramente sfiziosi, grazie all'unione della farina di mais con il dolce delle uvette e l'agrodolce delle fragole.
Certo, non vi aspettate i muffin con le gocce di cioccolato che vediamo esposti in autostrada!
Con questi, quando ne mangiate, avrete i sensi di colpa praticamente nulli, perché non contengono alimenti che alzino l'indice glicemico eccessivamente.
Ora vado a mangiarne un altro, eheh!
domenica 22 aprile 2012
Polpette di soia ai piselli
Se proprio dovete mangiare un cibo che non sia biologico, ecco, fate in modo che questo non sia la soia. Alimento più geneticamente modificato della soia non esiste, e nelle coltivazioni intensive non badano certo a risparmiarsi schifezze pur di renderle più produttive.
Ho recentemente provato le polpette di soia in un ristorante cingalese, e mi sono appassionata a quel tipo di cucina.
Sto provando a fare diversi esperimenti, e inizio a condividere questo piatto veloce e semplice: le polpettine di soia (che di cingalese non hanno proprio nulla, ma solo le più semplici da fare).
Nei supermercati biologici (tipo Naturasì) si trovano delle buste di polpette di soia disidratate, biologiche.
Una volta reidratate si possono cucinare in mille modi diversi, come delle polpette di carne.
La mia prima ricetta è la seguente:
300 g piselli surgelati
una cipolla piccola
olio qb
130 g soia disidratata
Soffriggere dolcemente la cipolla e poi unire i piselli. Cuocere una decina di minuti.
Nel frattempo far bollire una pentola di acqua e aggiungere del sale o del dado vegetale fatto in casa. Non vi ho mai parlato del dado vegetale fatto in casa? Male, rimedierò al più presto!
Versate circa 35 g di polpette secche per ogni persona e fatele bollire per 10 minuti.
Una volta scaduto il tempo scolatele e lasciatele riposare qualche minuto.
Intanto i piselli si saranno già cotti parzialmente. Unite le polpette scolate ai piselli, salate a piacere e aggiungete dell'acqua per finire la cottura senza che si asciughino troppo (circa altri 10 minuti).
Ecco qui un facilissimo spezzatino (di soia) coi piselli!
Ho recentemente provato le polpette di soia in un ristorante cingalese, e mi sono appassionata a quel tipo di cucina.
Sto provando a fare diversi esperimenti, e inizio a condividere questo piatto veloce e semplice: le polpettine di soia (che di cingalese non hanno proprio nulla, ma solo le più semplici da fare).
Nei supermercati biologici (tipo Naturasì) si trovano delle buste di polpette di soia disidratate, biologiche.
Una volta reidratate si possono cucinare in mille modi diversi, come delle polpette di carne.
La mia prima ricetta è la seguente:
300 g piselli surgelati
una cipolla piccola
olio qb
130 g soia disidratata
Soffriggere dolcemente la cipolla e poi unire i piselli. Cuocere una decina di minuti.
Nel frattempo far bollire una pentola di acqua e aggiungere del sale o del dado vegetale fatto in casa. Non vi ho mai parlato del dado vegetale fatto in casa? Male, rimedierò al più presto!
Versate circa 35 g di polpette secche per ogni persona e fatele bollire per 10 minuti.
Una volta scaduto il tempo scolatele e lasciatele riposare qualche minuto.
Intanto i piselli si saranno già cotti parzialmente. Unite le polpette scolate ai piselli, salate a piacere e aggiungete dell'acqua per finire la cottura senza che si asciughino troppo (circa altri 10 minuti).
Ecco qui un facilissimo spezzatino (di soia) coi piselli!
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