giovedì 31 maggio 2012

I consigli della Ra

Molto di voi già sanno che io uso molto l'aloe per tante cose.
Da bere come integratore di mille sostanze e rafforzatore del sistema immunitario; come gel per scottature, punture di zanzare, contusioni; uso un'altra pomata a base di aloe quando mi viene il mal di testa da cervicale, ed è fantastica. Quindi la consiglio caldamente, purché siano prodotti seri, e non con l'aloe soltanto nel nome!

Ma come sapone e shampoo, sono ormai passata al mitico sapone di Aleppo. Lo si trova in vendita nei negozi naturali e -giuro!- non ho una percentuale sulle sue vendite!
E' solo che l'ho conosciuto soltanto di recente, e mi dispiace perché ad averlo saputo prima l'avrei usato fin dalla nascita per i bambini. Quindi mi fa piacere consigliarlo a chi non lo conosce ancora.

Non ha nulla a che fare con l'aloe, ed è fatto esclusivamente di sostanze naturali. Viene prodotto con olio di oliva e di alloro. Ha molteplici proprietà, ma prima fra tutte il fatto che non irrita la pelle, e dunque con i bambini non uso più altro per lavarli.
Considerate che puzza proprio tanto... ma in breve l'odore va via.
E direi che poter evitare di lavarci con tanta roba chimica è proprio un grosso passo avanti.

venerdì 25 maggio 2012

Polpettine di pesce

I vegani non mangiano nemmeno il pesce.
I vegani sono fantastici, riescono ad assumere le giuste proteine e sostanze fondamentali in modo alternativo a quello a cui siamo abituati, e non è facile diventare vegani, soprattutto se non hai una guida che ti aiuti in questo.
Io ne ho di strada ancora da fare, e per il momento il pesce lo mangio.

Benedetta Parodi una volta ha fatto delle polpette di merluzzo e gamberetti al forno, e ho pensato di trarre ispirazione da quelle. Ovviamente lì c'erano uova e parmigiano, ma siccome mescolare diversi tipi di proteine animali non è che sia un'ottima cosa (anzi...), o mangi pesce, o formaggio, o uova.

Le mie polpette sono diventate tutt'altra cosa, ma l'idea originale è ispirata a lei, lo ammetto!

Ho usato:

400 g pesce persico
200 g alici senza lische
una grattata di scorza di limone
una grattata di zenzero (ma mettetene poco perché si sente tanto!)
un cucchiaio di pane grattugiato (o 2 se il composto frullato è troppo morbido)
un cucchiaio di formaggio vegano
un cucchiaino di dado vegetale fatto in casa
un cucchiaio di mandorle frullate
prezzemolo tritato una spolverata

Ho messo tutto quanto nel frullatore e azionato alla massima potenza.
L'impasto è venuto sodo e soffice, facile da modellare in polpette.
Con queste dosi ho riempito una teglia di polpettine grosse quanto noci.
Ho versato dell'olio sopra le polpette prima di infilarle in forno a 180 gradi, fino a doratura.

Sono buone e facilissime da rifilare ai bimbi senza problema di spine e senza che facciano troppe storie perché il pesce non lo vogliono... I miei ne hanno mangiato una decina a testa... ma che ve lo dico affà!


Polpette di pesce


giovedì 24 maggio 2012

Il gomasio, questa fantastica invenzione

Sicuramente tutti abbiamo sentito dire di ridurre l'uso di sale in cucina.
Io, oltre alle fonti canoniche, ho una vocina domestica personale che mi ripete tutte le volte che mi vede mangiare: "Usa poco saaaaleeee"
Interpreti e contesto sono mia madre quando aggiungo il sale sulla pasta che cuoce completamente senza sale.
Ok, c'è un limite, dico io.
Ma al di qua di questo limite, è stato inventato il gomasio, per salare riducendo l'apporto di sodio.
Facilissimo da preparare, gustosissimo da mangiare, dovrete solo resistere alla tentazione di mangiarlo a cucchiaiate, come la sottoscritta ogni volta che lo prepara.

Ingredienti:
7/8 cucchiai di sesamo (dipende da quanto lo volete salato)
1 cucchiaio di sale fino, INTEGRALE (ve l'avevo già detto di usarlo integrale, senò si riduce tutto a puro sodio...)

Tostare il sesamo in una padella, a fuoco moderato, facendo attenzione perché ad un certo punto inizia a saltare e schizzare fuori dalla padella. A quel punto direi che è pronto. Comunque, anche se non salta, quando lo vedete più scuro è ora di spegnere (circa 10 minuti)
Attenzione anche a che non bruci, ci vuole un attimo! La padella va sempre mossa.
Tostare per un paio di minuti anche il sale, poi unire insieme.
A quel punto se avete un pestello -che ve li dico a fare?- usate quello e tritatelo grossolanamente! Altrimenti fate delle veloci frullatine con un frullatore ad immersione, in modo che alcune parti restino intere e altre siano polverizzate.

Si conserva a lungo in un barattolo di vetro, va usato semplicemente al posto del sale, a crudo. Sulle insalate, sulla carne (per chi la mangia, chiaro), sul pesce, ecc. ecc., ed è buonissimo!

Ieri in un negozio di cose naturali ho trovato un gomasio aromatizzato, e mi ha dato un'idea in più.
Al gomasio classico, aggiungere a piacere

paprika
curcuma
curry
peperoncino

in base al vostro gusto.
Vado subito a provarlo e poi allego una foto!

Eccomi qui con le foto.


Il sesamo quasi del tutto tostato
Il gomasio "base" è pronto
Prima di mescolare le spezie

domenica 20 maggio 2012

Crostata ricca senza burro-zucchero-glutine

Ragazzi, oggi ho fatto una crostata ripiena di quelle da sognarsi la notte.... fantasmagorica!
Se poi pensate che è senza burro e senza zucchero, direi che diventa ancora più adorabile.
Ecco qui la mia ricetta.

150 g mandorle non tostate
120 g farina riso + 30 g farina integrale (ma per un risultato 100% privo di glutine mettere tutta farina di riso)
3 pezzetti di buccia di limone
1 uovo
50 g sciroppo di agave
50 g olio biologico di mais
vaniglia
lievito 1/2 bustina

pinoli e uvetta a piacere
1 cucchiaio abbondante di marmellata (io l'ho messa di fichi)
1 mela
2 grosse fragole fresche

Ecco, si, ci sono un sacco di ingredienti... ma d'altra parte l'ho chiamata "ricca", giusto?
Procedimento:


Frullare le mandorle con la buccia del limone, aggiungere le farine, l'uovo, l'agave, l'olio, il lievito e la vaniglia, oltre ad un pizzico di sale.
Impastare tutto grossolanamente come per le comuni paste frolle.
Versare 3/4 dell'impasto bricioloso su una teglia (diametro 20-22 cm circa) e compattare appena con le mani.
Sopra spalmare la cucchiaiata di marmellata, poi affettare a pezzi sottili la mela, versare una manciata di pinoli, volendo uvetta, le fragole. Infine ricoprire col resto dell'impasto sbriciolato sopra il più uniformemente possibile. A me non è bastata per coprire tutto, ma è normale, viene benissimo lo stesso.

Cuocere a 180-200 gradi per 25 minuti circa, finchè non è bella dorata.

E poi gustatela... ma che buona, giuro!

La crostata prima della cottura

Dopo 25 minuti di forno

L'interno




mercoledì 16 maggio 2012

Lenticchie alla moda di Ceylon

Ecco una ricettina fantastica delle lenticchie che fanno in Sri Lanka.
Ho provato a riprovato, un po' andando a tentoni e un po' cercando di interpretare una ricetta datami da un cingalese doc, che non sapeva nemmeno i nomi italiani dei cibi, e alla fine direi che il risultato è di tutto rispetto.
Ecco qui, provatele se vi piacciono i sapori esotici!

100 g lenticchie rosse sgusciate
3 bicchieri di acqua calda, con dentro sciolti
3 cucchiai di latte in polvere di cocco ( si trova nei negozi etnici)
mezza cipolla a pezzettini
uno spicchio d'aglio tagliato in 3-4 pezzi
un pezzetto di peperone verde tagliato sottile
1 cucchiaino colmo di curry
mezzo cucchiaino di curcuma
un pezzetto di cannella
peperoncino, olio e sale qb

Soffriggere nell'olio la cipolla e il peperone, aggiungere le spezie e mescolare bene.
Unire le lenticchie e il latte di cocco e cuocere a fuoco medio-basso per circa 15 minuti.
Salare a piacere solo alla fine della cottura.
Se si asciugano troppo aggiungete ulteriore latte di cocco caldo.

...Sono favolose!

lunedì 14 maggio 2012

Nutella fatta in casa

Ciao, stamattina volevo fare le crepes con la nutella, e mi sono accorta che mi mancava un ingredientino appena appena necessario: la nutella.
Mi sono ricordata che nel mio ricettario del Bimby ce n'è una, e che era anche molto molto buona, e ho deciso di fare quella.
Alla fine ci siamo mangiati un bicchiere intero di nutella... senza crepes! ma che buona!

Vi posto la ricetta riveduta e corretta da me in base alle mie regole "senza": poco zucchero - pochi grassi.

30 nocciole tostate per circa 5 minuti e spellicinate il più possibile
20 g zucchero
40-50 g succo di agave (si, si, uso sempre questo perché rispetto allo zucchero, che ha indice glicemico 100, questo ce l'ha di 28)
3 cucchiai di cacao amaro
3 biscotti secchi
40-50 g latte (di soia o di mucca o come volete)
un cucchiaino di olio di mais

Frullare le nocciole con lo zucchero e ridurle in polvere. Unire il cacao, frullare, unire i biscotti, frullare, infine unire l'olio, l'agave e il latte. Frullare il più possibile: con il Bimby si frulla tutto a velocità 6 e infine gli ultimi 10 secondi si omogeneizza a vel.8.

La nutella è pronta!

Una volta assaggiata vi renderete conto che quella comprata sa soltanto di finto...
Come si conserva? NON LO SO! non mi è mai successo di doverla conservare! ;)

Un cucchiaino di "nutella" con goccina
Indice di gradimento


venerdì 11 maggio 2012

Muffin "senza" alle fragole

Se vi sentite in vena di esperimenti "arditi", allora potreste provare questi muffin "senza".
Tratti dal libro  di A.Villarini e G.Allegro Prevenire i tumori mangiando con gusto.
Siccome non ce la faccio proprio a leggere una ricetta e ripeterla uguale, dovrete accontentarvi di quella con le mie modifiche. Eccola qui dunque:

100g fragole fresche
70 g uvetta ammollata in acqua
50 g succo d'agave
200 g farina gialla
100 g farina integrale*
100 g farina 00 *
(*potete altrimenti mettere direttamente 200g di farina tipo 2)
200 ml latte di soia (o 100 ml latte vaccino e 100 acqua)
50 g olio di mais
1 bustina lievito
sale un pizzico

Come per tutti i muffin, mescolare prima gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi, e infine aggiungere le fragole e pezzetti.
Mettere nei pirottini fino a circa 2/3, e cuocere a 180 g per 25 minuti in forno caldo.

Non arrendetevi al primo morso, che vi lascerà delusi!
Già dal secondo sentirete un sapore diverso, e poi ancora un altro... insomma, sono pseudo-dolcetti veramente sfiziosi, grazie all'unione della farina di mais con il dolce delle uvette e l'agrodolce delle fragole.
Certo, non vi aspettate i muffin con le gocce di cioccolato che vediamo esposti in autostrada!
Con questi, quando ne mangiate, avrete i sensi di colpa praticamente nulli, perché non contengono alimenti che alzino l'indice glicemico eccessivamente.

Ora vado a mangiarne un altro, eheh!

mercoledì 9 maggio 2012

Torta rustica alle zucchine

Nata da un esperimento "pilotato" da una foto che ho visto in giro chissà dove, ecco la mia nuova torta rustica.

Una dose di pasta choux senza uova
2 zucchine a rondelle
1 spicchio d'aglio
120 g latte
1 uovo
80-100 g prosciutto cotto
3-4 bocconcini di scamorza affumicata
120 g mozzarella per cuocere (quindi non acquosa)
dado vegetale 1/2 cucchiaino

Stendere 2/3 della pasta choux nella teglia, quindi coprirla col prosciutto cotto.
Soffriggere appena l'aglio con l'olio, unire le zucchine e il dado e cuocere 2-3 minuti.
Aggiungere il latte e lasciar cuocere altri 5 minuti. Togliere l'aglio, che è meglio.
Una volta intiepidito l'impasto aggiungete l'uovo un po' sbattuto e versare sulla pasta coperta dal prosciutto.
Sbriciolarci sopra le scamorzette, la mozzarella e la pasta choux rimasta, in modo da lasciarla tutta frollosa.

Cuocere in forno caldo a 200 gradi per 30-40 minuti.
E' fantastica!



Torta rustica alle zucchine