giovedì 26 gennaio 2012

Problemi

Ho alcuni problemi con la nuova interfaccia di blogspot... Non riesco a pubblicare niente!

mercoledì 25 gennaio 2012

Senza ritorno

Ieri la Rachi è uscita. Si è data alla pazza gioia dalle 19.30 alle 20.30 e si è lanciata in un aperitivo nella Milano da bere.
Ricordando vagamente che le piaceva una bevanda al succo di pomodoro ha ordinato baldanzosa un Bloody Mary... Senza fare i conti con alcuni dettagli non più trascurabili.
1) l'astinenza da alcool da oltre 4 anni
2) la presenza di vodka nella "bibita" in quantità generosissima
3) l'età non più verde per questi bagordi estremi
Nonostante si sia fatta trasferire il cocktail in un bicchiere più grande stile scodella, e nonostante la diluizione con succo di pomodoro liscio, nonostante sia convinta di aver bevuto almeno in litro di sanguinolento succo, il livello del beverone era tristemente appena sotto il bordo del bicchiere quando è uscita dal locale.
Stamattina accusa i seguenti sintomi:
Acuto mal di testa
Intestino aggrovigliato
Occhiaie oltre i limiti della decenza
Questo per dire che i casi sono due: o l'età non più verde è veramente e pericolosamente avanzata, o la strada verso la corretta alimentazione è proprio senza ritorno!

martedì 24 gennaio 2012

I consigli della Ra

Stamattina Fabio Volo ha detto ad una ragazza "Ma non si può vivere da malati per morire sani!"
Visto che l'attenzione all'alimentazione sortisce spesso questa reazione, colgo lo spunto per un breve commento: chiunque abbia una cagnolino, anche minuscolo, lo porta sicuramente a passeggio tutti i giorni, sta attento a non fargli mangiare alimenti che riconosce dannosi per il suo stomaco delicato e rispetta i suoi giorni di digiuno con la famosa spiegazione che "gli animali si regolano da soli".
Perchè queste attenzioni non le estendiamo anche a noi stessi?
Camminare ogni giorno fa bene anche a noi, mangiare meno dolci (ahia....), evitare le fritture, il burro, gli alcolici, stare digiuni quando il nostro organismo ce lo chiede... sono piccole cose ma sembrano irrealizzabili, anche se tutti sappiamo essere le prime basi per la salute dei nostri amici domestici.
Ma la loro salute vale davvero più della nostra?

lunedì 23 gennaio 2012

Crackers

Ecco i miei crackers dell'ultimo minuto. Ho trovato tante ricette in giro per i crackers, ma questa è di gran lunga la più veloce: non richiedono lievitazione e si fanno in breve tempo, con risultato ottimo. Lo spunto me lo ha dato Marzia Tacca, nel suo libro "365 ricette per la macchina del pane", ricetta che ho modificato in base alle mie esigenze. Eccola qui:

200 g farina semola
300 g farina integrale
180 g acqua
50 olio
1 cucchiaio sale
1 bustina lievito per dolci (si,ho scritto bene!)

Impastare tutto e stendere una sfoglia il più possibile sottile. A me ne sono venute due teglie. Spennellare di olio e volendo salare in superficie. Io ci ho messo dei semini di sesamo.
Tagliare a forma di cracker (cioè rettangolare, poi volendo bucherellate la superficie con una forchetta) e infornare a 220° per 15 minuti.
Dicono che si conservano a lungo chiusi ermeticamente, ma noi non siamo mai arrivati oltre il secondo giorno... provare per credere!

giovedì 19 gennaio 2012

Crema senza uova

Vagabondando un po' in internet ho trovato una ricetta che faceva proprio al mio caso: una crema senza uova (dal blog di sogni di zucchero)
L'ho subito provata, diminuendo un po' le dosi dello zucchero ed eliminando il burro (veleno!)
È da provare, per chi non mangia le uova è una fantastica alternativa alla crema pasticcera!

ingredienti (come provata da me)
1/2 litro di latte + dell'altro per diluire
75 gr. di farina
25 gr. di amido di mais
150 gr. di zucchero

Setacciare gli ingredienti solidi e poi unire del latte (sui 40 g) sbattendo bene con una frusta. Quando si è ottenuta una pappina omogenea aggiungere il resto del latte e mettere sul fuoco basso mescolando finchè diventa bella densa. Con bimbi bastano 8 min a 90^ vel 4.
Far raffreddare.
La densissima crema ottenuta può essere conservata in frigo in un barattolo, quella che si vuole usare va di nuovo sbattuta con del latte freddo (regolarsi per la quantità sulla densità desiderata).
Io l'ho provata bianca, con aggiunta di Marsala e con aggiunta di cacao.
La prima è buona, quella al cacao mooolto buona e quella al Marsala è favolosa!
Ho in mente una serie di modifiche per evitare il latte e lo zucchero. Appena provo vi aggiorno.

martedì 17 gennaio 2012

Nuova torta rustica

Dopo l'esperimento positivo della scorsa settimana, mia sorella mi ha fatto tornare in mente la torta rustica choux e ho deciso di provare un nuovo ripieno.
Sempre vegetariano ma con latticini. quello che serve è:

Un ciuffo di bietole piccolo
Una palla di radicchio rosso piccola
1 o 2 porri
100 g ricotta

Il procedimento è analogo all'altra ricetta: bollire per 8 min in acqua salata bietole e radicchio. Scolare e tagliare a pezzetti piccoli. Stufare a parte in poca acqua i porri affettati, poi mescolare alle altre verdure (che devono essere molto ben scolate) e unire la ricotta.
Imbottire la teglia e infornare a 190^ per 40 min
Buonissimo!

lunedì 16 gennaio 2012

Vellutata di zucca

Sono già due giorni che la mia casa è più popolata da virus che da persone. Con due mostriciattoli agonizzanti è già difficile trovare il tempo di andare in bagno ("noo! Non mi lasciareeee" "ma mi scappa forte forte amore..." "allora portami con te" e fare tutto con un koala abbarbicato addosso non è cosa da dilettanti, modestamente sono una ginnasta!), preparare da mangiare poi è un'impresa titanica. Viene in aiuto il mitico bimby-santo-subito per la preparazione di questa vellutata.
Per 4 porzioni:
800 g zucca a pezzetti
80 g carota a      "
1/3 cipolla
Brodo vegetale (*)
Olio 40 g o anche meno

Bollire il tutto per 25 min. (in pentola o nel bimby) e poi frullare. Facilissima!

(*) la quantità di acqua dipende dal tipo di zucca. Per quelle chiare a forma di pera gigante per esempio, metto lo stesso peso della zucca, quindi 800 g.
Per quelle tonde classiche va un po' meno acqua. Stasera ne ho messa 600 g ed è venuta densa e cremosa. Con più acqua sarebbe stata una minestrina liquida stile ospedale... E visti i recenti chiari di luna, meglio evitare qualsiasi legame con quel luogo ormai così simile a casa mia! ;)

sabato 14 gennaio 2012

Cannelloni vegetariani

Un sabato come tanti, di quelli che fai 2 bucati, stiri gli arretrati di settimane, prepari il pane, giochi coi bimbi, riesci finalmente a farti una doccia ed è già l'ora di pranzo che sei ancora in pigiama.
Parte un esperimento, complici i cannelloni da riempire della Barilla.  Sono involtini di pasta secca da mettere in forno, e che ripieno fare? Si inventa, che bello!
Ecco cosa ho fatto:
Preparare un sugo con carota, sedano, aglio e cipolla tritati. Quando è cotto e un po' intiepidito aggiungere 100g di ricotta, pezzettini piccoli di parmigiano e una bella manciata di pinoli.
Riempire con questo sugo i cannoncini. Intanto preparare una besciamella leggera con le seguenti dosi:
250 g latte ps
250 g acqua
40 g farina integrale
Sale, pepe e noce moscata a piacere.

Stendere uno strato di besciamella in una pirofila, mettere i cannelloni una vicino all'altro e ricoprire con la besciamella rimasta. Grattugiare del parmigiano e infornare 30-35 min a 190^
Buon appetito!

venerdì 13 gennaio 2012

Torta rustica

Oggi mi è arrivata a casa la cassetta di verdura biologica che ordino ogni 15 gg. Appena arriva ovviamente si cerca di mangiare le cose che vanno consumate crude, ma stasera, visto che la cassetta era piena di broccoli, ho deciso di fare anche quelli, per la gioia di Dede.
Mi è venuto in mente di farne una torta rustica, ma la base? Et voilà! Grazie ad un consiglio di mia suocera ho improvvisato una pasta simil-choux senza uova. Ed ecco qui cosa ho preparato:

200g farina
200g acqua bollente
Pizzico di sale
30 g olio

Unire sale ed olio all'acqua bollente, poi la farina a pioggia mescolando energicamente. Col Bimbi è molto più facile perché l'impasto diventa gommoso e duro da mescolare, a meno che non si impasti a mano (con dei guanti senò vi ustionate le mani).
Quando è pronta una bella palla gommosa stenderne 2/3 col matterello e foderare una teglia facendo venire fuori l'impasto ai bordi.
Riempire a piacere e coprire col resto dell'impasto steso a sua volta. Richiudere i bordi e infornare per 30/40 minuti a 200^, spruzzando acqua sulla torta per non farla seccare.

Ripieno:
Bollire 2 broccoli piccoli per 8 minuti, scolare e mettere da parte.
Stufare mezza cipolla tritata grossa in 4/5 cucchiai di acqua, poi unire ai broccoli e schiacciare con una forchetta.
Sale e pepe a piacere.
Ho unito anche un uovo sbattuto ma si può anche omettere per una cena vegana in senso stretto. Io non lo uso mai, ma stasera mi è venuto così!

Il risultato? Ottimo veramente! Dede ne ha volute tre fettone e anche Acco ne ha mangiato, pur non amando molto i broccoli.
Il mio consiglio è di mangiare tiepido.

Notiziona

Pare che la stevia sia finalmente libera!!!l'ho letto qui:
http://www.lucaavoledo.it/2012/01/stevia-dolcificante-naturale-finalmente.html

Meno male, perché le mie piantine non avevano nemmeno germogliato... Nemmeno una!

Serata libera

Il maritino è alla riunione condominiale stasera. Alle 23.30,dopo quattro ore, erano ancora al punto 3 di 10. (L'amministratore non si può dire che sappia gestire al meglio le tempistiche!)
Mi spiace per lui ma io... Ho avuto una serata sole donne fantastica!
Nel senso che c'ero io, sola appunto.
Il telecomando è stato solo mio! E il divano! Favoloso...
Nel pieno vortice di questa esperienza vertiginosa ho mangiato un panino con la marmellata residua dell'ultimo vasetto, 2 gomme da masticare alla fragola, un'arancia tutta per me (incredibile!) e ho guardato "che Dio ci aiuti" o come si intitola il telefilm della suora. Quello mi era sempre stato interdetto dal mio Cerbero domestico per via dei contenuti altamente SCABROSI della serie tv. :)
Ma è carinissimo!
Ho sempre sognato di vivere in un posto così, convento a parte ovviamente.

Ogni tanto ci vuole una piccola riunioncina condominiale, eheh!

mercoledì 11 gennaio 2012

Crema peccaminosa

Ebbene si, anche per noi miseri fissati con l'alimentazione vengono le feste di Natale.
E la festa che ho fatto quest'anno è concedermi una settimana di cibo "normale", quello che tutti mangiano abitualmente e che purtroppo ho bandito quasi del tutto dalla mia tavola...
Ma siccome non sono proprio vegan, nè altra definizione mi si addice dal punto di vista del cibo, ho voluto proprio godermela questa vacanza.
E a parte la cioccolata... mi sono anche dedicata al mascarpone, che a Natale è prassi in ogni famiglia che si rispetti.

Ecco la ricetta di una crema al mascarpone con le uova cotte, in modo da eliminare per lo meno il rischio dovuto alle uova crude. Fantastica per i bambini e le donne in dolce attesa!
Le dosi sono per 250-300 g di mascarpone.

70 g di zucchero
160 g di latte
2 uova intere
essenza vaniglia

Sbattere bene gli ingredienti e cuocere a fuoco basso fino a farla addensare, sempre mescolando.
Lasciar raffreddare e unire il mascarpone a cucchiaiate, sbattendo con lo sbattitore, o a mano se preferite.
Mettere in frigo per lasciarla addensare meglio e voilà! il mascarpone anti-salmonella è pronto!

martedì 10 gennaio 2012

Piadina light

Oggi la mia voglia di cucinare era praticamente nulla. Di fronte alla prospettiva di due boccucce fameliche che urlano "pappa" non posso però tirarmi indietro e qualcosa devo pur sempre preparare.
Avevo anche finito il pane e il negozio napoletano che vende mozzarelle ha un pane cafone stupendo, ma fino a sabato pare che non arriverà.
In genere lo preparo io ma la voglia era sotto i piedi anche per quello.
E il frigo non faceva l'eco solo perché pieno di scarola... Che ho lavato e buttato in padella con olio (acqua) e aglio fino a cottura ultimata.

Ho preparato delle piadine e la cena è pronta!

200 g farina grano duro
300 g farina integrale
2 cucchiaini scarsi di sale
2 pizzichi di origano (facoltativi, li ho messi stavolta perché ho messo meno sale)
70 g olio
220/230 g acqua
In genere metto un minuscolo pezzetto di lievito o di bicarbonato, ma all'ultimo momento non sarebbe servito a nulla...

Impastare, fare delle palline come quelle da tennis e stenderle sottili.
La farina integrale è più umida e pesante quindi non vanno lasciate troppo spesse altrimenti non cuociono bene.
Per la cottura procedere normalmente (scaldare bene una padella larga o l'apposito testo, abbassare un po' la fiamma e cuocere qualche minuto per ogni lato, punzecchiando con la forchetta e ruotando la piadina nella pentola)

Risultato? Meno saporito di quelle classiche fatte in casa, ma molto meglio di quelle in busta! Ma soprattutto light!

lunedì 9 gennaio 2012

Marmellata semplice mele e pere (favolosa!)

Capita che tu abbia ordinato on line una cassa di mele e una di pere, e che i gentilissimi Ortolani ti abbiano rifilato frutta che chiamarla in questo modo è già tanto. Capita ch tu abbia passato le ultime settimane a cercare di mangiare quelle bitorzolose palle verdi e quelle minuscole sfere rosse cercando di convincerti che è il sapore della genuinità... Ma poi capita pure che non ne puoi più di quella roba e così decidi di buttare tutto in pentola, tanto peggio di così non potrà mai essere.
Detto fatto. Il risultato è fantastico, se poi penso alla materia prima oserei definirlo miracoloso!
Per tre vasetti di marmellata ho usato:

1 kg fra pere (circa 70%) e mele
Scorza di mezzo limone tagliata grossa in modo da toglierla alla fine
Un pezzetto di scorza di arancia
Vaniglia e cannella per profumare
200 g zucchero di canna

Tagliare a pezzetti piccoli la frutta (se è acerba, altrimenti non si cuoce mai..) e mettere in pentola con tutti gli ingredienti eccetto lo zucchero.
Cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti, mescolando spessissimo, poi unire lo zucchero. Lasciare sul fuoco più che potete. Io ho spento dopo circa un'ora.
Non aspettatevi una marmellata omogenea, perché lo zucchero di canna e la frutta non matura non danno quel risultato.
Togliere le scorze e frullare fino alla consistenza che più vi piace.
Mettere nei barattoli ancora bollente e far raffreddare capovolti. Io non li ho anche bolliti, quindi preferisco conservarli in frigo.
Nel barattolo che sto usando ora ho spremuto del succo di mezza piccola arancia e mescolato. È veramente gustosa!

Buona colazione!

domenica 8 gennaio 2012

I consigli della Ra

Primi consigli facilissimi da attuare per evitare quel tipo di alimentazione negativo che io chiamo "veleniano".

Soffritto: non ci vuole niente, basta aggiungere un po' di acqua nell'olio ancora freddo per evitare che raggiunga temperature eccessive e perciò nocive. Ovviamente schizzerà parecchio quando si scalda, quindi state attenti. Aggiungete il resto del condimento prima che tutta l'acqua sia evaporata.

Farina: iniziate a comprare la farina integrale biologica e usatela dapprima assieme alla vostra solita, e poi in quantità sempre maggiori man mano che vi abituate al sapore. La farina 00 è completamente depauperata delle sostanze nutritive originarie, dunque mangiate soltanto calorie inutili dal punto di vista nutrizionale.

Integrale: è fondamentale che sia biologico, altrimenti ci mangiamo tutte le sostanze chimiche che hanno usato per i trattamenti!

Per ora direi che può bastare. Se già iniziate con questi piccoli accorgimenti qualcosa di buono per voi lo starete già facendo!
Buona domenica!

venerdì 6 gennaio 2012

Cardi di nonna Tina

È il perido dei cardi, e in casa ne abbiamo una passione tutti tranne il piccolo Macco che si diverte a sputarli poco elegantemente.
Mia nonna è una golosissima e canuta vecchietta che per stare leggera la sera mangia solo un po' di verdura... E spadella peperoni fritti.
La sua ricetta dei cardi peró non è pesante (beh, ovviamente questo dipende da quanto olio ci si mette, e lei diciamo che non va per il sottile) ed è fantastica e gradita a tutti.
Dicono che pulirli sia una fatica enorme che fa passare la voglia di cucinarli. Ci ho sempre creduto, finchè non ci ho provato. Certo ci vuole un po' di tempo, ma pulire ogni verdura ne richiede!

Allora, pulite i cardi tagliandoli a pezzi alti circa 3-4 dita e sfilando il più possibile le nervature. Io butto la parte in alto perché in genere è moscia e vuota.
Li mettete in acqua e limone e li lavate.
Nel frattempo fate bollire dell'acqua salata e cuocete i cardi con mezzo limone a pezzi per una ventina di minuti.
Scolateli se sono cotti e passateli in una padella molto capiente in cui avrete fatto soffriggere dell'aglio con olio e 2 cucchiai di acqua, in modo da non far salire troppo la temperatura dell'olio stesso.
Aggiungere prezzemolo, un pugno di pan grattato e di parmigiano, sale e acqua per non fare attaccare. Cuocere per altri 5 minuti mescolando spesso.
Ovviamente butterete via i pezzi di limone!

È una goduria, mi viene voglia già di rimangiarlo!

mercoledì 4 gennaio 2012

Biscotti "senza"

Avevo comprato dei bellissimi stampini per biscotti a forma di trenino tridimensionale. Oggi li ho preparati con la mia ricetta "senza", che non prevede l'utilizzo di uova, nè burro nè zucchero. L'avevo inventata con lo zucchero, e ovviamente il risultato è migliore, ma anche così non sono malaccio! Considerando che non contengono "schifezze" direi che sono ottimi :)

Ingredienti:
200 g farina integrale
200 g farina 00
40 g olio mais
30 g olio oliva
70 g succo d'agave
70 g malto
40 g acqua
Scorza di mezzo limone grattugiata
Vaniglia essenza
Un cucchiaino di lievito o ammoniaca
Un pizzico di sale o bicarbonato

Mescolate tutto come una normale pasta frolla, stendete col matterello e fate i biscotti con le forme desiderate.
Cuocere 10-12 min a 200 gradi.
Una volta sfornati spennellare con una miscela di acqua (2 cucchiaini) e malto (1) oppure prima di infornare spolverarli di zucchero.

Che dire? Sono friabili e si inzuppano bene, ai bimbi piacciono molto, e forse la versione con il lievito è migliore di quella con amammoniaca.
Quando vi abituate alla delicatezza del malto e dell'agave, non riuscirete più a mangiare i biscotti comprati senza farvi assalire da una immediata nausea!

martedì 3 gennaio 2012

Esperimento napoletano

Questa sera ho fatto un esperimento: la pizza cà scarola.
Non la conoscevo finchè la ragazza napoletana che abita di fronte ai miei ce ne ha portato una bella fetta da assaggiare. C. è bravissima a cucinare (e in tutto quello che fa!), tanto che a conoscerla pensi solo che è veramente una donna da sposare, e la sua pizza era favolosa!
Una volta ho chiesto a suo marito la ricetta della pizza, e la sua risposta fu semplicemente "E che ci vuole? Un po' di farina e acqua..."
E che ci vuole? :)

Comunque stasera dovevo fare la pizza, e già che ero con le mani in pasta ho deciso di provare anche la pizza con la scarola.
Ho iniziato i lavori alle 16.15, e alle 20.30 erano pronte 2 teglie di pizza e una focacciona con scarola da 22 cm di diametro.
Certo non è una cosa rapida, ma nemmeno complicata.

Risultato? Molto buono! L'unica cosa da rivedere è scolare benissimo la verdura prima di metterla sull'impasto.
Quando imparerò a farlo aggiungerò la foto... Chiedo perdono ma dal telefono da cui scrivo non so proprio come si faccia!
E ora la ricetta.

Per il ripieno:
2 cespi belli grossi di scarola
Una decina di olive (ho usato le kalamata perché le adoro..)
Un cucchiaio raso di capperi sciacquati
2 spicchi di aglio
Pepe a piacere

Far bollire l'insalata lavata in poca acqua salata per circa 10-15 min. Scolare quando è cotta ma non del tutto sfatta.
Soffriggere l'aglio in 2 cucchiai di olio e 2 di acqua (*) e unire la verdura. Insaporire e far asciugare il più possibile.
Unire le olive denocciolate e i capperi. C'è chi mette anche pinoli, uvetta e acciughe ma io ho copiato quella che avevo assaggiato che non ne aveva.
Il ripieno è pronto

Impasto (per 2 teglie di pizza + una tortiera da 22 cm)
530 g acqua tiepida
1 cubetto di lievito
500 g farina 0
500 g farina integrale (*)
Sale e malto

Sciogliere lievito in acqua e malto (1 cucchiaino), lasciar riposare un po', poi unire il resto e impastare bene. Lievitare per almeno un'ora.
Stendere poi parte dell'impasto a coprire la teglia tonda in modo che ne avanzino nei bordi 3-4 dita. Riempire con le verdure ben strizzate e chiudere con altra pasta stesa, sigillandola bene con i bordi della parte sottostante.
Cuocere circa 25 min a 200^

Se piace più morbida mettere un pentolino di acqua nel forno.

(*) vedi "I consigli della Ra"

lunedì 2 gennaio 2012

Buon inizio!

Buon anno!
Inizia il 2012 e inizia qui anche il mio piccolo blog, che vuole essere un mini diario culinario ma non solo, con qualche divagazione su come non rovinarsi la salute mangiando e parentesi sulle chicche dei miei piccoli mangioni di casa.
Speriamo che sia un bell'anno ragazzi!
Per il momento sto facendo il pieno di cioccolata (veleno!!!), ma ci hanno regalato un alberello come in foto (che sarà disponibile non appena riuscirò a caricarla...), e una volta che ho deciso di sgarrare lo faccio proprio fino in fondo. E godendomelo tutto!